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Calice
2017
Milano
Scuola Beato AngelicoUn’unica linea curva disegna nel piano un doppio flesso. Ruotando su un’asse verticale origina nello spazio un solido. Da questo momento in avanti si opera per sottrazione di materia. Due diverse linee ellittiche ruotano intorno all’asse e, scavando, danno forma in alto alla capace coppa, in basso alla stabile base. Dove il volume si restringe ad evocare la forma della clessidra, al centro sulla bilanciata impugnatura, ecco che si (s)materializza, attraversato dalla luce, il simbolo passante della Santa Croce. Il progetto condensa in un’unica forma fortemente sintetica le tre parti (base-stelo-coppa) che formano il calice tradizionale.
